Licenziamento discriminatorio e licenziamento ritorsivo: differenze sostanziali e processuali
Per quanto normalmente i concetti di licenziamento discriminatorio e di licenziamento ritorsivo vengano trattati congiuntamente, quasi come se si trattasse della medesima fattispecie, è bene tenere a mente le differenze sostanziali che ci sono tra queste due tipologie di atto espulsivo, che pongono le proprie basi su fatti costitutivi totalmente differenti: il primo (licenziamento discriminatorio) ha come presupposto l’appartenenza del lavoratore ad una particolare categoria individuata dalla legge, il secondo invece (licenziamento ritorsivo) si fonda su di un comportamento legittimo del lavoratore che ha scatenato la reazione vendicativa del datore di lavoro. […]