Il prolungato blocco dei licenziamenti è incostituzionale? Dalla Spagna una prima interessante sentenza che affronta la questione dal punto di vista della conformità con il diritto dell’Unione Europea.

By |Febbraio 25th, 2021|giurisprudenza|

Nel corso dell’ultimo anno vi è stato ampio dibattito in merito alla legittimità costituzionale del blocco dei licenziamenti, introdotto dalla normativa emergenziale e attualmente in scadenza al 31 marzo, in quanto potenzialmente contrario alla libertà di iniziativa economica privata garantita dall’art. 41 della Costituzione. […]

Blocco dei licenziamenti e risoluzione del rapporto di lavoro a seguito di accordo collettivo aziendale: è necessaria la sottoscrizione di tutte le organizzazioni sindacali? L’interpretazione dell’INPS.

By |Febbraio 25th, 2021|giurisprudenza|

Il co. 311 dell’art. 1 della Legge di Bilancio n. 178/2020, reiterando quanto già disposto dall’art. 14 co. 3 del Decreto Agosto (D.L. 104/2020), prevede che il blocco dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo, in vigore sino al 31 marzo 2021, non trovi applicazione, tra le altre, nelle ipotesi di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro formalizzata a seguito di accordo collettivo aziendale, stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale, che abbia ad oggetto un incentivo in favore dei lavoratori che vi aderiscano. […]

Sulla nullità del licenziamento intimato in violazione del blocco: la prima sentenza di un Giudice del Lavoro

By |Novembre 27th, 2020|giurisprudenza|

L’11.11.2020 la Giudice del Lavoro Dr.ssa Gerola del Tribunale di Mantova ha depositato l’interessante sentenza n. 112, avente ad oggetto un licenziamento per giustificato motivo oggettivo intimato in pendenza del blocco dei licenziamenti introdotto dal Decreto Cura Italia e attualmente in vigore, almeno, sino al 31.01.2021. […]

Proroga dello stato di emergenza al 31 gennaio 2021 e smart working

By |Ottobre 8th, 2020|normativa|

Il 7 ottobre 2020 è stato emanato dal Governo il Decreto Legge n. 125, contenente alcune misure urgenti finalizzate al contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19. Tra queste, vi è la proroga sino al 31 gennaio 2021 dello stato di emergenza, che era in scadenza al 15 ottobre 2020. […]

Lavoro agile post emergenza: cosa succederà dopo il 15 ottobre?

By |Settembre 28th, 2020|normativa|

Ad inizio marzo, durante la fase iniziale della pandemia, il Governo decise di incentivare il ricorso al c.d. lavoro agile, con lo scopo di limitare gli spostamenti e i contatti interpersonali e garantire comunque la continuità lavorativa per tutte quelle persone che avessero la possibilità di svolgere le proprie mansioni in luoghi diversi dall’ufficio o dall’abituale posto di lavoro. Con il DPCM dell’1 marzo 2020 quindi, è stato disposto che, per tutta la durata dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, il ricorso allo smart working poteva essere adottato senza particolari formalità e, nello specifico, anche in assenza degli accordi individuali previsti dagli artt. 18-23 della L. 81/2017, comunicando semplicemente i nominativi dei soggetti interessati attraverso una procedura telematica sul portale del Ministero del lavoro. Come noto, a luglio il Governo ha prorogato la durata dello stato di emergenza sino al 15 ottobre e quindi, salvo ulteriori proroghe di cui peraltro si sta iniziando a parlare in questi giorni, la possibilità di ricorrere al lavoro agile in modalità semplificata cesserà a tale data. Cosa succederà quindi dal 16 ottobre (o dall’eventuale data successiva in caso di proroga dello stato di emergenza)? […]

I chiarimenti dell’INPS sulle modalità di calcolo dello sgravio contributivo previsto dall’art. 3 del Decreto Agosto

By |Settembre 21st, 2020|normativa|

Con la Circolare n. 105 del 18 settembre 2020, l’INPS ha fornito le prime indicazioni pratiche sull’esonero contributivo previsto dall’art. 3 del Decreto Agosto. […]

Decreto Agosto: alcuni chiarimenti da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro in tema di esonero contributivo, blocco licenziamenti e contratti a tempo determinato

By |Settembre 17th, 2020|normativa|

Come auspicato, iniziano ad arrivare i primi chiarimenti sulle disposizioni introdotte dal Decreto Agosto, che, come sottolineato nei nostri precedenti interventi ai quali si rimanda, hanno sollevato parecchi dubbi interpretativi. Il primo intervento è quello dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), il quale, con la nota n. 713 del 16 settembre 2020, ha fornito qualche indicazione in tema di esoneri contributivi, contratti a termine e blocco licenziamenti. […]

Covid-19: quando scade il blocco dei licenziamenti? Il termine mobile introdotto dal Decreto Agosto e i criteri per la sua individuazione

By |Settembre 8th, 2020|normativa|

Il c.d Decreto Agosto (D.L. n. 104 del 14 agosto 2020) è finalmente intervenuto a modificare la disciplina sui licenziamenti prevista dal Decreto Cura Italia (D.L. n. 18/2020) e dal Decreto Rilancio (D.L. 34/2020), superando il rigido sistema previgente che prevedeva il divieto assoluto, per tutti i datori di lavoro, di effettuare licenziamenti per giustificato motivo oggettivo (cioè per motivi riorganizzativi ed economici) e licenziamenti collettivi sino alla data del 17 agosto. […]

La conversione in legge del Decreto Rilancio: i contratti a termine e di apprendistato ai tempi del Covid-19

By |Luglio 20th, 2020|normativa|

In tema di contratti a tempo determinato, il D.L. Rilancio n. 34 del 19 maggio scorso, convertito in legge con la L. 77 del 17 luglio, ha introdotto, con il comma 1 dell’art. 93, la possibilità di rinnovare o prorogare fino al 30 agosto 2020 i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato in essere alla data del 23 febbraio 2020, anche in assenza delle condizioni di cui all’articolo 19, comma 1, D.Lgs. 81/2015. […]

In attesa del 17 agosto: il blocco dei licenziamenti e le ipotesi in discussione per evitare la crisi occupazionale

By |Luglio 9th, 2020|normativa|

Il Decreto Legge 18/2020 dello scorso 17 marzo (c.d. Decreto Cura Italia) ha introdotto il divieto, per tutti i datori di lavoro, di effettuare licenziamenti per giustificato motivo oggettivo (cioè per motivi riorganizzativi ed economici) e licenziamenti collettivi per un periodo di 60 giorni, quindi sino al 17 maggio. Successivamente il Decreto Legge 34/2020 (cd. Decreto Rilancio) ha prorogato tale blocco per altri 5 mesi, in scadenza il prossimo 17 agosto. […]